ALL.2 – Esiti Commissione

ALL.2 – Esiti Commissione

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca

Esiti Riunione della IX Commissione del 5 luglio 2017

 

 

Punto 2) Incontro con la Rete Nazionale Istituti Scolastici Sociosanitari

L’Ass. Grieco presenta gli esponenti della Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Sociosanitari invitandoli a presentare le loro proposte alla IX Commissione.

Attraverso vari interventi di rappresentanti della Rete viene esposto il tema che si intende presentare agli Assessori della IX Commissione: la questione è quella di regolare all’interno del percorso di ridefinizione dei profili di uscita dell’istruzione professionali, previsti dalla legge 107/2015 e dal d.lgs. 61/2017 le figure legate all’ambito sociosanitario, in coerenza con le qualifiche e i diplomi di IeFP. Vengono presentate a supporto di tale proposta numerose iniziative già in corso a livello territoriale, sintetizzate ad esempio in un Accordo sottoscritto con la Regione Piemonte e un analogo accordo in corso di sottoscrizione con la Regione Veneto.

Interviene l’Ass. Aprea che ricostruisce la questione, già affrontata assieme all’ass. Grieco con la Ministra Fedeli in occasione del confronto sulla definizione del d.lgs. 61-2017: le professioni cui fa riferimento la Rete sono professioni il cui esame abilitante richiede la maggiore età, pertanto esulano dai percorsi regionali triennali e quadriennali. Si possono incardinare invece nei percorsi di istruzione professionale quinquennale ad indirizzo socio-sanitario, prevedendo nell’anno conclusivo il raccordo con l’esame abilitante, ad evitare che un ragazzo in uscita da un percorso quinquennale ad indirizzo sociosanitario debba frequentare un ulteriore anno di studi per sostenere l’esame per accedere alla professione.

Decisioni

Le Regioni tutte concordano nell’opportunità di trovare una soluzione a tale annoso problema e dichiarano la propria disponibilità a fare tutti i necessari e opportuni passaggi in tale direzione. Sollecitano la Rete a prendere contatto anche con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni al fine di affrontare anche con loro la questione e verificarne gli orientamenti.

Sottolineano comunque che il punto cardine, per superare le diversità territoriali, rimane un provvedimento nazionale maturato dai Ministeri dell’Istruzione e della Salute.