ALL.3 – PROFILO FINALE INCONTRO LAVORO DESENZANO

ALL.3 – PROFILO FINALE INCONTRO LAVORO DESENZANO

SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE

(D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61)

 

PROFILO DI INDIRIZZO

Il diplomato dell’indirizzo dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale possiede le competenze, conoscenze e abilità utili a co-progettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati all’educazione, alla socializzazione, all’integrazione, alla cura e promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale, in tutti gli ambiti in cui essi si attuino e/ o siano richiesti.

È in grado di attuare azioni di supporto sociale, educativo e assistenziale programmate per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti informali e territoriali.

Il diplomato può svolgere le attività affidatele in collaborazione con altre figure professionali o in autonomia, operando nei territori e in strutture pubbliche, private e del terzo settore, residenziali o semiresidenziali e in contesti socio-culturali allargati.

È in grado di:

1 Partecipare alla rilevazione dei bisogni sanitari, sociali ed educativi facendo uso di opportuni strumenti, attraverso l’interazione con soggetti professionali e istituzionali.

2 Svolgere attività di accoglienza, mediazione e aiuto per facilitare l’accesso ai servizi anche ai soggetti in situazione di fragilità e disagio.

3 Coadiuvare e assistere la persona nel soddisfacimento dei bisogni primari e nell’esercizio delle attività quotidiane legate alla sua condizione, nella prospettiva di promozione della salute.

4 Instaurare relazioni di aiuto professionali, rispondendo ai bisogni rilevati, promuovendo l’empatia, la fiducia e la collaborazione attiva della persona e della sua famiglia anche attraverso azioni di formazione e supporto della famiglia stessa per la presa in carico del familiare

5 Collaborare alla realizzazione di attività di prevenzione ed educazione sanitaria rivolte alla persona, alla famiglia e alla comunità, utilizzando strategie e strumenti opportuni.

6 Collaborare all’individuazione, programmazione e attuazione di attività educative, socializzanti e di animazione rivolte a minori, anziani e a persone con disabilità per favorirne, quanto più possibile, l’integrazione e il reinserimento sociale

7 Partecipare all’elaborazione, organizzazione e attuazione di progetti, interventi e piani assistenziali   rivolti a singoli famiglie e gruppi con diversi livelli di problematicità o che presentino soggetti deboli e/o svantaggiati

8 Partecipare alle attività di amministrazione dei progetti e del servizio in cui opera.

9 Utilizzare strumenti informatici e mezzi di telecomunicazione per la registrazione, immissione, gestione e trasmissione dei dati anche ai fini della rilevazione dei bisogni degli utenti e al monitoraggio dello stato di benessere della persona.

10 Compiere le operazioni necessarie ad applicare la normativa vigente relativa alla privacy, alla sicurezza, alla deontologia professionale operando secondo procedure e protocolli

11 Collaborare alla gestione dei sistemi di qualità del servizio erogato nell’ottica del suo continuo miglioramento, partecipando alla valutazione della correttezza e appropriatezza delle prestazioni e degli interventi.

12 Fornire guida e sostegno al paziente e alla sua famiglia al fine di garantire l’aderenza al piano terapeutico, assistendo la persona nella corretta escuzione delle prescrizioni (attuazione del piano alimentare, assunzione della terapia, utilizzo di apparecchi e device medicali, ecc).

Risultati di apprendimento in termini di competenze

1 Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali

2 Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multiprofessionali in diversi contesti organizzativi /lavorativi.

3 Adottare modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza, facilitando la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi

4 Partecipa alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, e di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi

5 Prendersi cura e collaborare nel soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.

6 Allestire l’ambiente di vita della persona in difficoltà, adottando misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità, provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita

7 Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

8 Realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.

9 Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.

10 Raccogliere, archiviare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate

Referenza ai codici NUP
5.3.1.1.0 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali

3.4.5.2 – Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale

4.4.2.0 – Addetti alla sorveglianza di bambini e professioni assimilate

Referenza ai codici codici ATECO
·       87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani

·       87.20.00 Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti

·       87.30.00 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili

·       87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale

·       88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili

·       88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca

·       88.91.00 Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili

·       86.10.10 Ospedali e case di cura generici

·       86.10.20 Ospedali e case di cura specialistici

·       86.10.30 Istituti, cliniche e policlinici universitari

·       86.10.40 Ospedali e case di cura per lunga degenza

·       86.90.29 Altre attività paramediche indipendenti n.c.a.