Atto Costitutivo e Statuto

ATTO COSTITUTIVO DELLA RETE NAZIONALE DI SCOPO DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE PER LA FORMAZIONE NEL SETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI

> scarica il pdf dell’Atto Costitutivo della Rete Nazionale

> scarica il pdf dello Statuto della Rete Nazionale

L’anno duemiladiciassette, addì 10, del mese di maggio, a Roma presso la sede del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica, sito in viale Trastevere 76/A,
tra le Reti Regionali di scopo rappresentate dal loro Presidente, o da altra persona da lui delegata, e le istituzioni scolastiche rappresentate dal loro Dirigente scolastico o da altra persona da lui delegata,
si procede alla sottoscrizione del presente atto con il quale si costituisca la RETE NAZIONALE DI SCOPO DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE PER LA FORMAZIONE NEL SETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI.
PREMESSA
● Considerato che gli indirizzi di studio afferenti al sistema dell’Istruzione professionale per la formazione nel settore dei servizi sociali e sanitari, nella fattispecie gli indirizzi Servizi sociosanitari, in divenire Servizi per la sanità e l’assistenza sociale o altrimenti denominati, necessitano di curricola sempre più integrati con i corsi di formazione a qualifica regionale, al fine di rispondere compiutamente alle esigenze provenienti dal territorio e alle aspettative degli allievi e delle famiglie;
● Che al fine di una congruente e maggiore occupabilità dei diplomati non si può prescindere dal riconoscimento abilitante da parte delle Regioni dei titoli di studio conseguiti nei percorsi dell’Istruzione Professionale;
● Ritenuto necessario realizzare una collaborazione mediante una Rete di Scopo che veda riunite le Reti degli Istituti e i singoli Istituti di Istruzione secondaria di II grado che includono nella loro offerta formativa indirizzi professionali nel settore sociale e sanitario, al fine di promuovere azioni comuni per ottenere il pieno riconoscimento dei relativi titoli di studio e per definire e implementare percorsi e prassi professionalizzanti che assicurino una formazione degli studenti sempre più rispondente ai fabbisogni del mercato del lavoro e all’altezza della complessità dei bisogni della persona;
● Considerato altresì che una rete di scopo nazionale consente lo sviluppo articolato di collaborazione a più livelli, permettendo di perseguire diverse finalità, tra cui:
– sviluppare la funzione della scuola come centro di educazione ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio;
– favorire il dialogo e il confronto tra le istituzioni scolastiche, con gli organi e gli uffici del MIUR e degli altri Ministeri che a vario titolo hanno un interesse specifico a garantire un proficuo sviluppo dei corsi dell’Istruzione professionale in ambito sociale e sanitario;
– contribuire a sviluppare il confronto con le diverse regioni e con la Conferenza Stato Regioni rispetto allo sviluppo dei corsi sociale e sanitario per assicurare il riconoscimento dei titoli di studio rilasciati dagli istituti che operano nell’ambito dell’Istruzione professionale;
– definire e ottimizzare il percorso formativo degli alunni;
– stimolare e a realizzare, anche attraverso progetti di ricerca azione in collaborazione con Università ed Enti di ricerca pubblici e privati, l’accrescimento della qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche;
– assicurare agli studenti che frequentano i corsi sociale e sanitario dell’Istruzione professionale il diritto di conseguire un titolo di studio e qualifiche effettivamente spendibili sul mercato del lavoro.
● Visto l’art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali;
● Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 in base al quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
● Visto l’art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all’attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche;
● Atteso che l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi;
● Visto il D.P.R. nn. 87/2010 che dispone il riordino dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dell’istruzione professionale;
● Visto il D,lgs. 7 aprile 2017 attuativo della legge delega di revisione dei percorsi dell’Istruzione Professionale in attuazione della L. 107/2015;
● Dato atto che le reti costituite tra istituti scolastici sono organizzazioni di scopo prive di personalità giuridica e a esse è applicabile l’art. 36 del CC per quanto compatibile alla natura giuridica dei soggetti partecipanti.
Le Reti regionali e gli Istituti di seguito elencati quali fondatori della Rete Nazionale, nella persona dei loro rappresentanti legali o delegati, autorizzati con atti adottati dai rispettivi organi competenti:
– Rete regionale Piemonte con sede presso l’Istituto di Istruzione Superiore Castigliano sito in Asti Via Martorelli , n° 1 nella persona del suo Presidente Prof. Ugo Rapetti
● Rete regionale Veneto con sede presso l’Istituto Istruzione Superiore Euganeo d’Este, sito in Este (PD), Via Borgofuro n. 6, nella persona del suo Presidente Prof. Francesco Bussi
● Rete regionale Lombardia con sede presso l’Istituto di Istruzione Superiore L.BAZOLI-M.POLO sito in DESENZANO DEL GARDA (BS), Via Giotto, 55 nella persona del suo Presidente Prof. Francesca Subrizi
● Rete regionale Toscana con sede presso l’Istituto di Istruzione Superiore Luca Signorelli sito in Cortona, AR, vicolo del Teatro, 4 nella persona del suo Presidente Prof. Laura Giannini
● Rete regionale Emilia Romagna con sede presso l’Istituto di Istruzione Superiore Paolini-Cassiano sito in Imola BO, Via Guicciardini n°02, nella persona del suo Presidente Prof. Enrico Michelini
● Rete regionale Liguria con sede presso l’Istituto di Vittorio Emanuele II Ruffini, sito in Genova, Largo Zecca 4, 95062410105, nella persona del suo Presidente Prof. MONTANARI BENEDETTO
● L’Istituto di Istruzione Superiore Podesti – Calzecchi Onesti, con sede in Ancona, strada di Passo varano n°17 C.F. 80013270428 nella persona del Dirigente scolastico pro tempore dott./prof. Vinicio Cerqueti
– L’Istituto di Istruzione Superiore Fabio Besta, con sede in Treviso, Borgo Cavour, 33, C. F. 80017380264IIS nella persona del Dirigente scolastico Sandra Messina
– L’Istituto di Istruzione Superiore E. Bona, con sede in Biella, Via Antonio Gramsci n° 22, C.F. 81065320020 nella persona del Dirigente scolastico pro tempore Raffaella Miori
– L’Istituto di Istruzione Superiore VERNE-VIA DI SAPONARA, con sede in Acilia, Roma, Via di Saponara, 150, C.F. 96103940589 nella persona del Dirigente scolastico prof. Patriza Sciarma
– L’Istituto Superiore Santoni, con sede in PISA, LARGO CONCETTO MARCHESI, CF 80006470506 nella persona del Dirigente scolastico prof. BONSIGNORI ALESSANDRO
– L’Istituto di Istruzione Superiore Bosso-Monti, con sede a Torino, in Via Meucci, 9, C.F. 80091100018, nella persona del Dirigente scolastico prof. DE NICOLA ANTONIO
– L’Istituto di Istruzione Superiore Vittorio Emanuele II Ruffini, sito in Genova, Largo Zecca 4, CF 95062410105, nella persona del Dirigente scolastico prof. MONTANARI BENEDETTO
• L’Istituto di Istruzione Superiore FILOSI TERRACINA, con sede in Terracina (LT), Via Roma, 125, CF 80004020592 nella persona del Dirigente scolastico prof. VOLPE LUIGI
● L’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci, con sede in Padova, via S. Giovanni di Verdara n 36, C.F.80013200284, nella persona del Dirigente scolastico Luca D’Alpaos
● L’Istituto di Istruzione Superiore Argenta, con sede in Argenta, Ferrara, VIA MATTEOTTI, 16, C.F. 920059803, nella persona del Dirigente scolastico prof. BORCIANI FRANCESCO
● L’Istituto di Istruzione Superiore Einaudi-Mattei, con sede in Latina, Via Don Torello, 38, C.F. 91124410597, nella persona del Dirigente scolastico prof. BIANCHI ROSALBA
● L’Istituto Istituto Professionale Servizi Socio Sanitari Galvani-Iodi, sito in Reggio Emilia (RE), Via Canalina 21, C.F. 91168510351, nella persona del Dirigente scolastico prof. DALL’ASTA MARIA
– l’Istituto di Istruzione Superiore L.BAZOLI-M.POLO sito in DESENZANO DEL GARDA (BS), Via Giotto, 55 CF 93015190171, nella persona del Dirigente scolastico Prof. Francesca Subrizi
– l’Istituto di Istruzione Superiore Paolini-Cassiano sito in Imola BO, Via Guicciardini n°02, CF 90032210370, nella persona del Dirigente scolastico Prof. Enrico Michelini
– l’Istituto di Istruzione Superiore Luca Signorelli sito in Cortona, AR, vicolo del Teatro, 4, CF 92000960515, nella persona del Dirigente scolastico Prof. Laura Giannini
● L’Istituto di Istruzione Superiore CROCE – ALERAMO, con sede in ROMA , Viale Battista Bardanzellu, 7, C.F. 97846620587, nella persona del Dirigente scolastico prof. D’APONTE EMILIA
● L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari Luigi Einaudi, sito in PISTOIA, VIALE PACINOTTI, 11, C.F. 80008770473, nella persona del Dirigente scolastico prof.
GALARDI DANIELA
● L’Istituto Professionale di Stato San Micheli, sito in Verona, Piazza Bernardi, 2 C.F. 80017760234 nella persona del docente delegato GARDIN FILIPPO
● L’Istituto di Istruzione Superiore C. Colombo, sito in Adria – Rovigo, Via S. Francesco,33, C.F. 81004960290, nella persona del Dirigente scolastico prof. GAZZIERI CRISTINA
● L’Istituto di Istruzione Superiore Einaudi-Chiodo, sito in La Spezia, Via Lamarmora, 32. C.F. 91071820111, nella persona del Dirigente scolastico prof. GENEROSO CARDINALE
● L’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore Valle Seriana, sito in Gazzaniga (BG), Via Marconi, 45, C.F. 9000250016 nella persona del Dirigente scolastico prof MASSERINI ALESSIO
● L’Istituto di Istruzione Superiore Paolini-Cassiano, con sede a Imola, BO, Via Guicciardini, 2, C.F. 90032210370, nella persona del Dirigente scolastico prof MICHELINI ENRICO
● L’Istituto di Istruzione Superiore L. Donati, con sede in Fossombrone (Pesaro – Urbino), via Don Bosco n°7 nella persona del Dirigente scolastico pro tempore dott./prof. Eleonora M.A.Augello
● L’Istituto di Istruzione Superiore Euganeo d’Este, sito in Este (PD), Via Borgofuro n. 6, C.F. 91023830283, nella persona del Dirigente Prof. Francesco Bussi
– L’Istituto di Istruzione Superiore Chino Chini sito in Borgo San Lorenzo (FI), via Caiani, 68, CF 90001330480 nella persona del Dirigente Prof. MORROCCHI MONICA
– L’Istituto di Istruzione Superiore Piaget Diaz, sito in Roma, V.le M.F. Nobiliore 79/a, CF 97198880581, nella persona del Dirigente Prof. PELLEGRINI ALESSANDRO
– L’Istituto di Istruzione Superiore Castigliano, sito in Asti, Via Martorelli, 1, CF 80005080058, nella persona del Dirigente Prof. Ugo Rapetti
– L’Istituto di Istruzione Superiore G. FERRARIS, sito in Settimo Torinese, TO, via Don Gnocchi, 2, CF 97546510013, nella persona del Dirigente Scolastico Reggente Prof. Livio Giovanni GENTILE
– L’Istituto di Istruzione Superiore Carducci, sito in Roma, Via Asmara, 28, CF 97199260585, nella persona del docente delegato SENESI PAOLA
– L’Istituto di Istruzione Superiore, sito in Arezzo, Via Fiorentina, 179, CF 80002540518, nella persona del docente delegato SAVARINO FRANCESCO
– L’Istituto di Istruzione Superiore ALFONSO CASANOVA, sito in Napoli, P.tta Casanova, 4 , C.F.80020100634, nella persona del Dirigente Prof. STELLATO ROSARIA ANNA
Convengono quanto segue:
Art. 1
Costituzione della Rete di scopo
Con il presente atto si costituisce una Rete di scopo nazionale tra gli Istituti d’Istruzione professionale che realizzano corsi d’istruzione professionale nel settore dei servizi sociali e sanitari e tra le reti regionali o sovraregionali costituite tra questi istituti.
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale dell’accordo di rete.
L’adesione alla Rete di nuove Istituzioni scolastiche o reti di scopo con finalità coerenti a quelle della rete nazionale non richiede modifiche al presente atto costitutivo.
Art. 2
Denominazione della rete
La Rete di scopo costituita con il presente atto assume la denominazione di “Rete nazionale dell’Istruzione professionale per la formazione nel settore dei servizi sociali e sanitari”.
Art. 3
Oggetto
Il presente accordo ha come oggetto la collaborazione tra reti di scopo delle istituzioni scolastiche e singoli istituti aderenti per la progettazione e realizzazione di attività che si prefiggono di:
● Concorrere ad una migliore e più puntuale definizione del profilo in uscita dei propri diplomati, anche per permetterne un più coerente inserimento nel mondo del lavoro;
● Definire modalità concrete di azione per raggiungere gli obiettivi posti dall’ordinamento dell’Istruzione professionale così come definito dalla normativa vigente;
● Ottimizzare la qualità dei servizi erogati dalle singole istituzioni scolastiche;
● Promuovere e partecipare a confronti e collaborare con gli organi competenti del MIUR e degli altri Ministeri che a vario titolo hanno un interesse specifico al fine di garantire un proficuo sviluppo dei corsi dell’Istruzione professionale in ambito sociale e sanitario;
● Contribuire a sviluppare il confronto con le diverse regioni, con la Conferenza Stato Regioni e con le realtà locali interessate, finalizzato a definire spazi d’impiego della figura professionale e percorsi formativi utili a rispondere alle esigenze dei territori;
● Condividere progetti formativi e didattici tra i soggetti partecipanti alla Rete
art. 4
Progettazione e gestione delle attività
Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le Reti e le Istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo possono dare luogo a specifici progetti che prevedano la reciproca collaborazione.
A tal fine il progetto dovrà essere predisposto individuando le finalità, gli obiettivi specifici e le attività da porre in essere, con indicazione:
a) delle attività istruttorie e di gestione;
b) delle risorse professionali (interne o esterne) e della loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte;
c) delle risorse finanziarie e della loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte;
d) dell’istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili, individuata sin da ora nell’Istituzione scolastica che assume la funzione di “Scuola capo-fila” per la realizzazione del progetto;
e) delle attività di monitoraggio.
Le attività istruttorie comprendono, fra le altre, tutte le attività di progettazione (di massima o esecutiva), di proposta, di acquisizione di informazioni o documentazione, di istruttoria vera e propria nell’ambito dei procedimenti di scelta del contraente.
Le attività di gestione comprendono le attività di attuazione tecnico-professionale e le attività di attuazione amministrativa.
Le attività di gestione amministrativa comprendono sia le attività deliberative che le attività meramente esecutive.
Il progetto di cui al presente articolo deve essere approvato dall’ Assemblea della Rete, di cui all’art. 5.
Art. 5
ORGANI DELLA RETE
All’atto della Costituzione Rete Nazionale si individuano gli organi di seguito riportati con i relativi compiti.
Entro 10 mesi dalla Costituzione della Rete nazionale deve essere convocata l’Assemblea straordinaria della Rete nel corso della quale sarà approvato lo Statuto della Rete e verranno ridefiniti i suoi organi, i relativi compiti e le modalità di votazione in essi previsti.
Gli organi individuati fino ad intervenuta approvazione dello Statuto sono: l’Assemblea, il Presidente, il Comitato organizzatore
L’ASSEMBLEA
E’ composta dai Presidenti delle reti e dai dirigenti scolastici degli istituti costituenti la Rete o dai loro delegati. Entrano a far parte di diritto dell’Assemblea i Presidenti delle Reti regionali o sovraregionali e degli Istituti che aderiscono alla Rete Nazionale successivamente alla sua Costituzione.
Nella prima assemblea di Costituzione della rete Nazionale si procede prioritariamente all’elezione del Presidente della Rete e di due vicepresidenti, scegliendoli tra i Dirigenti scolastici delle Reti e degli Istituti aderenti. L’Istituto diretto dal Presidente della Rete Nazionale diviene scuola capo-fila della stessa.
L’elezione avviene con voto palese o segreto se richiesto almeno da 1/10 dei presenti.
Per l’elezione del Presidente e dei due vice-presidenti è richiesta la maggioranza assoluta dei voti degli aventi diritto
Convocazione e Compiti dell’Assemblea ordinaria:
● ha potere d’indirizzo e di controllo delle attività della Rete;
● approva la richiesta di adesione di nuove Reti regionali o sovraregionali e d’istituzioni scolastiche che abbiano un interesse diretto alla partecipazione alla Rete nazionale;
● elabora e approva i progetti che vengono proposti;
● propone e dispone quote di partecipazione ai costi generali di gestione;
● nomina i componenti del Comitato organizzatore della rete
● rimuove dall’incarico il Presidente o i vicepresidenti con voto segreto espresso dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto;
● annualmente approva il rendiconto e verifica le attività e i risultati raggiunti;
● approva i documenti contenenti prese di posizioni ufficiali della Rete da rappresentare alle pubbliche Istituzioni;
● approva la costituzione di accordi formali di collaborazione con altri enti o soggetti che possono utilmente contribuire a perseguire le finalità della Rete.
Assemblea Straordinaria della Rete
● entro 10 mesi dalla costituzione della Rete nazionale deve essere convocata l’Assemblea straordinaria per l’approvazione dello Statuto della Rete nel quale saranno definite le modalità operative e organizzative individuando i diversi organi e i loro compiti.
● Modifiche, integrazioni, rinnovo o scioglimento dell’accordo di Rete, così come modifiche allo Statuto devono essere effettuate dall’Assemblea straordinaria.
L’Assemblea ordinaria della Rete fino ad intervenuta approvazione dello Statuto, viene convocata dal Presidente, o presso la scuola capo-fila o presso altro istituto o sede facilmente raggiungibile dai componenti dell’Assemblea con almeno 15 giorni di preavviso.
La riunione dell’Assemblea ordinaria può essere proposta da ogni componente delle Rete. Se richiesta da almeno 5 dirigenti che aderiscono direttamente alla Rete nazionale o dai presidenti di due reti regionali componenti la Rete Nazionale, il Presidente deve procedere alla convoca entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta.
L’assemblea ordinaria della Rete è validamente costituita con la presenza della metà + 1 dei componenti la Rete. Ogni soggetto aderente alla Rete può farsi rappresentare con delega al rappresentante di altra istituzione associata. Ogni dirigente scolastico non può rappresentare più di tre istituzioni aderenti alla Rete oltre quella di cui è legale rappresentante.
Hanno diritto di voto in assemblea ordinaria e straordinaria i Dirigenti scolastici o i loro delegati.
Per l’adozione degli atti dell’Assemblea ordinaria, fino ad intervenuta approvazione dello Statuto, si procede con votazione a maggioranza assoluta dei presenti.
Per l’adozione formale di documenti già elaborati e condivisi in varie forme, l’assemblea ordinaria può essere convocata con modalità di voto on-line.
L’Assemblea straordinaria della Rete, fino ad intervenuta approvazione dello Statuto, viene convocata dal Presidente, o presso la scuola capo-fila o altro istituto o sede facilmente raggiungibile dai componenti dell’Assemblea con almeno 30 giorni di preavviso.
L’assemblea straordinaria della Rete è validamente costituita con la presenza dei 2/3 dei componenti la Rete. Ogni soggetto aderente alla Rete può farsi rappresentare dal rappresentante di altra istituzione associata. Ogni dirigente scolastico non può rappresentare più di tre istituzioni aderenti alla Rete oltre quella di cui è legale rappresentante.
L’assemblea straordinaria delibera con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.
IL PRESIDENTE DELLA RETE
Il Presidente della Rete nominato all’atto della costituzione della Rete resta in carica 10 mesi e comunque fino ad intervenuta approvazione dello Statuto, salvo dimissioni, e svolge i seguenti compiti:
● Rappresenta la Rete. Tale funzione può essere occasionalmente delegata ad uno dei Vice-presidenti;
● Convoca l’Assemblea, ne fissa l’Ordine del Giorno e la presiede;
● Determina le modalità di svolgimento dell’Assemblea;
● Coordina e dirige le attività della Rete in collaborazione con i vice-presidenti.
Il COMITATO ORGANIZZATORE
È composto da 5 o più persone individuate nell’ambito dei componenti dell’assemblea o da docenti o dirigenti scolastici di istituti direttamente partecipanti alla Rete o per tramite delle reti regionali; resta in carica per un periodo corrispondente al mandato del Presidente della Rete.
Svolge i seguenti compiti:
● Organizza le attività e i lavori della Rete;
● Approva l’adesione delle Istituzioni scolastiche o delle Reti di scopo che lo richiedono;
● Predispone, vaglia e mette in atto eventuali progetti sulla base degli indirizzi fissati dall’Assemblea;
● Predispone la proposta di Statuto della Rete.
Il Comitato organizzatore è coordinato dal Presidente della Rete o da un suo delegato.
Ne fanno parte di diritto i due vicepresidenti.
Il Presidente individua un segretario del Comitato Organizzatore tra i suoi componenti.
Tutti membri del Comitato organizzatore partecipano ai lavori dell’Assemblea ordinaria e straordinaria, anche se non Dirigenti scolastici.
Art.6
Finanziamento e gestione amministrativo-contabile
Con riguardo alla gestione delle attività amministrative, fino ad intervenuta approvazione dello Statuto, se ne fa carico l’istituzione scolastica capofila.
La stessa istituzione cura la gestione contabile di eventuali progetti approvati dall’Assemblea ordinaria della Rete.
Ogni istituto o ente aderente si fa carico delle spese di partecipazione alla rete dei propri rappresentanti, salvo diversa disposizione statutaria.
Le attività di gestione amministrativa di tipo deliberativo vengono adottate secondo le modalità richiamate nell’art. 5,
Diverse modalità di gestione amministrativo contabile, potranno essere definite nello Statuto della Rete Nazionale.
ART. 7
Impiego del personale
L’individuazione delle risorse professionali interne è effettuata dalle singole istituzioni scolastiche al fine di assicurare l’espletamento dei compiti e delle funzioni previste nel presente accordo.
Quando l’Assemblea della Rete approva un progetto, vengono individuate le risorse tecnico-professionali da impiegarsi con riferimento al personale delle istituzioni scolastiche aderenti o altro personale con competenze specifiche che si rendesse necessario per la realizzazione del progetto.
Art. 8
Durata
Il presente accordo avrà termine il 31/12/2022
Non è ammesso il rinnovo tacito.
Art. 9
Nuove adesioni alla Rete, recesso e scioglimento della Rete
Possono aderire alla Rete anche con atti successivi alla sua costituzione, tutti gli Istituti di scuola secondaria superiore con corsi d’Istruzione professionale nei settori dei servizi sociali e sanitari e le reti regionali o sovraregionali di scopo composte da tali Istituti.
Nella fase costituente l’adesione alla Rete Nazionale di una nuova Istituzione scolastica o Rete regionale viene approvata dal Comitato organizzatore e ne prende atto l’assemblea nella prima riunione utile.
Fino a intervenuta approvazione dello Statuto, ogni Istituzione scolastica può decidere il recesso dalla Rete con deliberazione adottata dagli organi competenti da comunicarsi al Presidente della Rete tramite PEC. L’Istituto resta obbligato per gli oneri derivanti dalla realizzazione dei progetti in precedenza approvati in Assemblea dal suo rappresentante.
In caso di scioglimento della Rete Nazionale, salvo diversa deliberazione dell’Assemblea adottata a maggioranza assoluta degli aventi diritto, il Presidente e i due vicepresidenti, procedono alla
liquidazione della Rete, adempiendo agli obblighi in essere verso terzi, riscuotendo eventuali crediti e ripartendo il fondo risultante tra le istituzioni scolastiche che ne fanno parte.
Art. 10
Disciplina degli inadempimenti
L’inadempienza grave determina l’esclusione dalla Rete che deve essere deliberata dall’Assemblea a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. L’esclusione viene comunicata dal Presidente della Rete a mezzo di posta certificata.
Contro detta esclusione si può proporre reclamo tramite posta certificata entro 10 giorni dall’avvenuta comunicazione. Il Presidente ne accoglie le ragioni o attiva l’arbitrato secondo quanto previsto dal successivo art. 12
Art. 11
Causa di grave inadempienza
Sono considerati causa di grave inadempienza:
● il mancato conferimento delle risorse necessarie al raggiungimento dello scopo sociale e dei singoli progetti a cui l’Istituto ha aderito;
● la mancata partecipazione di rappresentanti del soggetto aderente a più di tre assemblee senza averne giustificato il motivo qualora questo sia stato formalmente richiesto dal Presidente della Rete.
Art. 12
Clausola compromissoria
Tutte le controversie aventi oggetto l’interpretazione o l’applicazione del presente accordo vengono composte da un Collegio arbitrale composto da tre persone, una nominata dal Presidente della Rete, una dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale a cui si riferisce la scuola capo-fila e una dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Istituzione che promuove la controversia.
L’arbitrato è di tipo irrituale.
Art. 13
Norma di rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato dal presedente accordo si fa rinvio alle disposizioni del Codice civile e alla normativa vigente in materia,
E’ fatta salva la possibilità di procedere con protocolli aggiuntivi in assenza di norme vigenti o in presenza di norme a carattere dispositivo.
Art. 14
Deposito dell’atto
Copia del presente accordo viene depositata a cura dei rispettivi Dirigenti d’Istituto presso gli Uffici amministrativi delle Istituzioni scolastiche e pubblicato nei siti Internet .
Copia del presente atto, aggiornato con le eventuali successive integrazioni verrà consegnata a ciascun nuovo membro che entrerà nella Rete.